Quando l’esperienza è al centro del lavoro scolastico, ecco che i bambini si impadroniscono di nuove scoperte.

La parola ai ragazzi di 4B: vi racconteranno l’attività di misurazione che li ha portati a scoprire un nuovo concetto matematico.

“Il 30 ottobre a noi ragazzi della classe 4B è stato chiesto dalla maestra Mara se potevamo misurare il corridoio, che va dalla nostra classe al vetro della segreteria, con un solo metro da sarta. Noi abbiamo pensato e espresso delle ipotesi che poi abbiamo scritto sul nostro quaderno. Per farvi capire meglio come ragioniamo ve ne elenchiamo alcune delle più interessanti presentate in classe:

      non basta un solo metro da sarta;

      possiamo usare un solo metro utilizzandolo più volte;

      possiamo mettere tanti metri in fila;

      ci serve un metro molto più lungo, qualcuno suggerisce che ne basterebbe uno da 5m.

A quel punto abbiamo sfoderato i nostri metri campione, siamo andati a misurare il corridoio e uno alla volta uscendo dalla classe abbiamo collocato i nostri metri perfettamente allineati uno dopo l’altro in fila. I nostri metri campione erano tutti lunghi un metro cioè 100 cm. Dopo aver posizionato il nostro metro tornavamo in classe annunciando ai nostri compagni a quanti metri eravamo arrivati. Non avendo a disposizione abbastanza metri campione per misurare tutto il corridoio, abbiamo spostato il primo metro e lo abbiamo posto alla fine della nostra biscia di metri.

Al termine di tutto abbiamo scoperto la lunghezza del nostro corridoio: 21 m e 34 cm. Per scoprirlo abbiamo contato quanti metri campione abbiamo utilizzato e ne abbiamo utilizzati 21 più un pezzettino. Ci siamo quindi accorti che la nostra ultima ipotesi non poteva essere vera, invece tutte le altre erano corrette perchè le abbiamo utilizzate durante le nostre prove.

Conclusa l’esperienza pratica abbiamo inserito in tabella delle unità di misura il risultato ottenuto però ci siamo accorti che una cifra, il 2, non riusciva ad essere collocata in nessuna colonna. Così abbiamo scoperto il primo multiplo del metro: il DECAMETRO!” 

 

Gli alunni della classe 4^B